Medicina Estetica Corpo
Mesoterapia
Per Ridurre la Lassità Cutanea
La Mesoterapia è particolarmente indicata nel trattamento della Lassità Cutanea, un problema piuttosto diffuso, che si accentua in modo particolare con il passare degli anni, quando si osserva una pelle poco elastica, poco tonica e decisamente meno compatta. Solitamente, le mie pazienti lamentano questo aspetto della pelle in corrispondenza di gambe, glutei e braccia.
Questo trattamento di Medicina Estetica consiste nell’iniezione intradermica localizzata di farmaci, sulla cui scelta dipende l’esito complessivo del trattamento. Per trattare efficacemente la lassità cutanea sono solito quindi ricorrere all’utilizzo di sostanze che ricostruiscano l’integrità della cute. Anche in questo caso, si tratta di una valida alternativa al bisturi.
Il trattamento si esplica in più sedute, solitamente con cadenza settimanale, andando a definire cicli di 8-12 sedute. I risultati cominciano a rendersi evidenti dopo circa un mese dalla prima seduta, ed eventualmente i cicli possono essere ripetuti un paio di volte l’anno.
Criolipolisi
Per Sciogliere il Grasso Localizzato
La Criolipolisi è un trattamento di Medicina Estetica Moderna non invasivo che si serve del freddo per la riduzione del grasso localizzato di addome, cosce, fianchi, ecc. L’accumulo di un eccessivo numero di adipociti (le cellule che contengono il grasso in forma di goccioline) in queste zone “critiche” è fra gli inestetismi più comuni, tanto per le donne, quanto per gli uomini.
Come ben sappiamo, uno stile di vita sano, dato dalla combinazione di alimentazione sana, idratazione e attività fisica, rappresenta una condizione necessaria per bilanciare il rapporto fra massa muscolare e massa grassa. Tuttavia, il grasso non è uguale in tutto il corpo, e, in alcune zone, risulta più difficilmente smaltibile.
La Criolipolisi è una tecnologia che sfrutta il freddo per indurre la morte delle cellule di grasso. È stato infatti osservato che le cellule di grasso rispondono al congelamento (a determinate temperature per un certo periodo di tempo), attivando l’apoptosi, o “suicidio cellulare programmato”.
Il macchinario che sfrutta la criolipolisi ha un terminale a coppa che, una volta applicato sulla zona da trattare, risucchierà al suo interno un “salsicciotto” di pelle e grasso, per poi portare a congelamento il grasso stesso, preservando invece la cute dalle temperature gelide a cui viene esposto il tessuto adiposo.
Le sedute in un ciclo di criolipolisi sono due. Il trattamento dura circa 35/45 minuti, al temine dei quali la paziente può tornare tranquillamente alle sue attività quotidiane.
I primi risultati cominciano a vedersi a distanza di un mese e, contestualmente, si sottoporrà la zona trattata alla seconda ed ultima seduta.
L’apoptosi è un processo lento il cui risultato definitivo viene valutato a 3 mesi dalla seconda seduta.Tuttavia, la criolipolisi è un’alternativa alla liposuzione efficace e meno invasiva, perché i risultati ottenuti sono duraturi nel tempo. In età adulta, infatti, gli adipociti non sono dotati di capacità replicativa, cioè non possono aumentare di numero. Di conseguenza, la zona trattata non potrà mai più ingrassare come prima.
Carbossiterapia e Mesoterapia
Anticellulite
Quella che solitamente osserviamo guardandoci allo specchio, la famosa buccia d’arancia, altro non è che l’espressione estetica del rallentamento e della conseguente stasi del microcircolo, ovvero del corretto scambio di sostanze da e per i tessuti. Ossigeno e nutrienti vengono ceduti ai tessuti, mentre i prodotti di scarto generati dai processi metabolici vengono allontanati e successivamente espulsi dall’organismo.
Il problema sorge nel momento in cui questi scambi risultano alterati, e ciò si osserva tipicamente man mano che il flusso nei vasi che costituiscono il microcircolo rallenta.
Si assiste inizialmente ad un accumulo di proteine di scarto nel tessuto, il che porta ad un ristagno di liquidi, noto ai più come “ritenzione idrica”. Questo fenomeno è solitamente più evidente negli arti inferiori, con il presentarsi di un aspetto irregolare della superficie cutanea e di una sensazione di gonfiore delle gambe (le famose “gambe pesanti”), soprattutto nei caldi mesi estivi.
Con il passare del tempo e a meno che non si intervenga, si svilupperà un processo infiammatorio a carico dei tessuti noto come cellulite, che andrà a scompaginare l’organizzazione dello strato sottocutaneo. Esteticamente si osserverà una cute sempre più a buccia d’arancia con numerosi avvallamenti, visibili sia in movimento che in posizione statica.
È quindi fondamentale, nel trattamento anticellulite, intervenire prima sulla causa e in un secondo momento anche sulle sue manifestazioni.
La Carbossiterapia è l’unico trattamento anticellulite realmente in grado di andare ad agire a monte, stimolando una ripresa del flusso all’interno del microcircolo. Si è infatti notato come la CO2 allo stato gassoso, che viene insufflata nel sottocute per mezzo di un minuscolo ago, aiuti il microcircolo a fare “ginnastica”. Ciò porterà ad una progressiva regressione dell’accumulo di liquidi e sostanze di scarto e migliorerà l’estetica della zona interessata con riduzione della buccia d’arancia e degli avvallamenti.
Nel caso di cellulite in stadio avanzato con tessuto alterato nella sua composizione, si renderà tuttavia necessario intervenire in parallelo alla carbossiterapia con un trattamento di mesoterapia anticellulite.
Con microiniezioni di specifici farmaci, allo scopo di riorganizzare le componenti del tessuto per riportarle all’equilibrio iniziale, la mesoterapia anticellulite, utilizzando sostanze differenti da quelle impiegate nel trattamento della lassità cutanea, costituisce un trattamento efficace per agire sugli effetti manifesti dell’infiammazione.
Sia nel caso della carbossiterapia, che in quello della combinazione con la mesoterapia, si andrà a proporre un percorso personalizzato che passa necessariamente attraverso più sedute, solitamente a cadenza settimanale, nell’ottica di ottenere miglioramenti importanti nel medio e lungo termine.
È importante ricordare come il processo di formazione della cellulite si realizza durante un arco temporale di diversi anni. Ciò significa che l’idea di poter garantire un miglioramento “già dopo un paio di settimane” rappresenta pura fantasia.
Nel corso della prima visita stabiliremo un percorso realistico e ad hoc, in seguito alla valutazione della tua specifica condizione, che potrà o meno contemplare la combinazione di carbossiterapia e mesoterapia per il trattamento della cellulite.